La Commissione propone di rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento europeo di petrolio e gas

25.09.2002

Bruxelles – 11 settembre 2002 – La Commissione ha adottato due proposte di direttive che contribuiranno a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’Unione nel quadro del mercato interno dell’energia. Relativamente al miglioramento della sicurezza dell’approvvigionamento di petrolio viene prevista l’istituzione da parte di tutti gli Stati membri di un organismo pubblico preposto alla detenzione di stock petroliferi che dovrà prima o poi diventare proprietario delle scorte per almeno 40 giorni di consumo. È prevista, inoltre, l’introduzione di regole che assicureranno una concorrenza leale tra gli operatori economici.

Per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento di gas è, invece, previsto che gli Stati membri si adoperino per definire una politica generale e norme di sicurezza per l’approvvigionamento di gas definendo chiaramente i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti che operano sul mercato. In caso di crisi, saranno messi in atto meccanismi solidali e coordinati. Anche se in questa fase non si prevede la fissazione di quantità minime di stock di gas, ciascuno Stato dovrà mettere in atto una serie di misure, tra cui lo stoccaggio di gas, l’interruzione della domanda interrompibile per permettere la ridistribuzione del gas e garantire la flessibilità del sistema, la flessibilità dell’approvvigionamento e i mercati “spot”. La Commissione sorveglierà, infine, l’approvvigionamento di gas e adotterà le misure eventualmente necessarie per garantire un approvvigionamento continuo a lungo termine, nonché lo sviluppo del mercato del gas liquido.

Si propone inoltre, di istituire, in seno ai servizi della Commissione e sotto la loro egida, un sistema europeo di osservazione degli approvvigionamenti di idrocarburi che riunirà le competenze necessarie per lo svolgimento questi compiti. Con il tempo, potrebbe essere istituita un’agenzia che svolgerebbe questi incarichi tecnici per conto della Commissione.

Per approfondimenti sulla questione è possibile fare riferimento al sito internet della Direzione Energia e Trasporti della Commissione Europea

a cura di Luigi Alla