Multe salate per i cartelli

03.12.2002

BRUXELLES, 30 OTTOBRE 2002 – La Commissione europea ha inflitto due mega-multe in tema di cartelli.
Un’ammenda di 167,8 milioni di euro è stata inflitta all’impresa giapponese di videogiochi Nintendo  http://www.europa.eu.int/rapid/start/cgi/guesten.ksh?p_action.gettxt=gt&doc=IP/02/1584|0|RAPID&lg=IT&display= per aver ostacolato l’importazione di videogiochi provenienti da altri Paesi nel mercato europeo. In particolare nel Regno Unito i prezzi dei videogiochi erano molto più bassi che su altri mercati, ragion per cui la Nintendo si sarebbe accordata con i principali distributori di videogiochi (tra cui l’italiana Linea Gig) per ostacolare ogni tentativo di accesso nel mercato da parte delle imprese concorrenti.

Un’altra impresa ad essere multata dalla Commissione europea per comportamenti anticoncorrenziali è stata la casa d’asta Sotheby’s. http://www.europa.eu.int/rapid/start/cgi/guesten.ksh?p_action.gettxt=gt&doc=IP/02/1585|0|RAPID&lg=IT&display= Questa si era accordata con la sua principale concorrente Christie’s per praticare lo stesso livello di commissioni. La Sotherby’s ha però goduto di una riduzione del 40% della multa inflitta per aver collaborato durante le indagini; mentre la Christie’s non è stata sanzionata per aver per prima  rivelato i contenuti dell’accordo.

a cura di Raffaella Marzulli