La Commissione europea blocca l’attività di ricerca e di estrazione petrolifera della Regione Basilicata

03.12.2002

BRUXELLES, 18 OTTOBRE 2002 – In seguito a una denuncia di Legambiente presentata alla Commissione europea, è stata avviata nei confronti dell’Italia una procedura di infrazione della normativa comunitaria in materia di attività petrolifera e rispetto dell’ambiente.

In particolare, l’atto di messa in mora inviato dalla Commissione al nostro Paese contesta la mancata applicazione delle direttiva ambientali n. 92/43/Cee e n. 85/337/Cee: l’una concernente la conservazione degli ambienti naturali e l’altra la valutazione di impatto ambientale, con riferimento alle procedure seguite dalla Regione Basilicata. La mancata effettuazione dell’iter previsto dalla normativa comunitaria per le fasi di estrazione, stoccaggio e trasporto del petrolio, potrebbe, secondo la Commissione, danneggiare le zone ecologiche protette e di rilevanza comunitaria.

a cura di Raffaella Marzulli