A. Premessa. – 1. Sulla crisi dei sistemi elettorali proporzionali e maggioritari e sul successo dei sistemi «misti». – 2. Il Parlamento canadese e il modo di formazione delle due Camere che lo compongono. – 3. L’itinerario di questo scritto. B. Parte prima. La Camera dei Comuni canadese, il suo sistema elettorale ed il dibattito sulla sua riforma. – 4. La composizione della Camera dei Comuni canadese. – 5. Il sistema elettorale per la Camera dei Comuni e la sua origine storica. – 6. Il sistema First-past-the-post. – 6.1. Le critiche al sistema First-past-the-post: wrong winner elections e lopsided majorities. – 6.2. (segue): l’esasperazione dei cleavages territoriali. – 6.3. (segue): l’eccessivo potere dei Primi Ministri. – 6.4. La qualità della rappresentanza. – 7. Le obiezioni di costituzionalità al sistema First-past-the-post. – 8. Le proposte di riforma elettorale nell’ultimo decennio. – 9. La riforma «elettorale» realizzata: le elezioni «a data fissa». – 9.1. Le finalità. – 9.2. I precedenti nel costituzionalismo anglosassone. -9.3. Ostacoli e vincoli alle elezioni a data fissa nell’ordinamento canadese. – 9.4. L’adozione di un sistema di elezioni a data fissa «flessibile». – C. Parte seconda. Il dibattito sulla riforma elettorale nelle province canadesi. – 10. L’origine e le ragioni del dibattito. 11. British Columbia. – 12. Prince Edward Island. – 13. New Brunswick. – 14. Ontario. 15. Québec. 16. Le fixed-date elections nelle Province canadesi. – D. Considerazioni conclusive.
Il dibattito sulla riforma elettorale e sulle elezioni a data fissa in Canada
04.05.2012