Approvato lo schema di decreto legislativo concernente il recepimento delle direttive sul trasporto ferroviario

29.07.2003

E? stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2003 e presentato al Parlamento per il parere delle competenti commissioni, lo schema di decreto legislativo per il recepimento a livello nazionale delle direttive comunitarie sul trasporto ferroviario. Viene precisato che il decreto non riguarda le reti circoscritte a livello locale o regionale, tuttavia esso trova applicazione anche in ambito regionale, fino a  quando le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano non provvederanno al recepimento.
Il provvedimento impone a carico delle imprese ferroviarie l?obbligo della separazione contabile delle attività e della pubblicazione dei bilanci annuali. Inoltre stabilisce che la licenza è valida per tutto il territorio comunitario.
Il decreto regola altresì le funzioni di competenza del gestore dell?infrastruttura, soggetto autonomo e indipendente rispetto alle imprese ferroviarie. Il gestore ha il compito di rilasciare il certificato di sicurezza, di riscuotere i canoni per l?accesso all?infrastruttura, di assegnare le capacità richieste e di elaborare il prospetto informativo delle rete, un documento in cui sono precisate le regole, le scadenze e le procedure per l?utilizzo dell?infrastruttura e dei servizi e per la richiesta di assegnazione della capacità.
Ai fini della determinazione del canone d?accesso, stabilito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il provvedimento introduce meccanismi di compensazione per la mancata copertura dei costi ambientali, dei costi connessi ad incidenti e dei costi di infrastruttura.
Infine in conformità ai principi contenuti nella direttiva 2001/14/CE, il decreto prevede l?istituzione dell?organismo di regolazione che coincide con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Esso vigila sulla concorrenza nei mercati dei servizi ferroviari e decide sui ricorsi presentati dalle imprese ferroviarie avverso i provvedimenti adottati dal gestore dell?infrastruttura. Le decisioni dell?organismo di regolazione sono vincolanti per le parti cui sono destinate, ma non è escluso il sindacato giurisdizionale.

a cura di Raffaella Marzulli