Durante l’esame della Nota di aggiornamento della Decisione di Finanza Pubblica può intervenire più di un deputato per gruppo?

13.05.2012

 

 a cura di Piero Gambale

 Nel corso della seduta della Camera dei deputati del 10 ottobre 2011, l’onorevole Giachetti (PD), intervenendo per un richiamo al regolamento, ricorda che, ai sensi del parere della Giunta per il regolamento sui “primi adeguamenti regolamentari di carattere sperimentale conseguenti alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, di contabilità e finanza pubblica”, le Note di aggiornamento della decisione di finanza pubblica (di cui all’art. 10, comma 3, della legge n. 196 del 2009) sono presentate in caso di significativi eventi imprevisti ed esaminate secondo la procedura indicata dall’art. 118-bis, comma 4, del regolamento, limitando la discussione all’intervento di un solo rappresentante per ogni gruppo. Chiede quindi alla Presidenza di valutare la possibilità di ampliare numero e tempi degli interventi. 

Nella seduta dell’11 ottobre 2011, all’atto di passare all’esame della Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2011, la Presidenza ricorda che, in base all’articolo 118-bis, comma 4, del regolamento, è previsto un dibattito limitato, con l’intervento di un deputato per ciascun gruppo e per ciascuna componente del gruppo Misto, nonché dei deputati che intendano esprimere posizioni dissenzienti dai rispettivi gruppi. Osservato che la Conferenza dei presidenti di gruppo ha ritenuto di confermare l’applicazione testuale dell’articolo 118-bis, invita a prospettare la questione al Presidente della Camera per eventuali valutazioni della Giunta per il regolamento

(In merito alla possibilità di ampliare il dibattito sulla Nota di aggiornamento si segnala un precedente del 1996; nel corso della discussione vengono svolti alcuni interventi formalmente in dissenso, ma in realtà in linea con le posizioni dei rispettivi gruppi; nella Conferenza dei presidenti dei gruppi del 9 ottobre 1996, il Presidente Violante manifestò la sua apertura all’ampliamento del dibattito, fino alla possibilità di far svolgere dichiarazioni di voto.

 

 

Alessandroa.baroni