Nella seduta del 7 dicembre 2011 la Giunta per il Regolamento della Camera ha approvato all’unanimità un parere a favore dell’elezione di un ulteriore segretario, appartenente al Gruppo della Lega Nord, in seno all’Ufficio di presidenza.
La richiesta era stata avanzata dal presidente del gruppo Lega Nord Padania, Reguzzoni, a parere del quale alla luce della formazione del nuovo Governo l’elezione di un ulteriore segretario risultava indispensabile per garantire una più adeguata rappresentanza dell’unico Gruppo di opposizione, che non ha accordato la fiducia al Governo all’atto della sua presentazione alle Camere. In particolare, Reguzzoni evidenziava che, appartenendo al suo gruppo uno solo dei 19 componenti dell’Ufficio di presidenza, esso si trovava a disporre di una rappresentanza pari alla metà di quella che gli sarebbe spettata se fosse stato applicato il criterio di proporzionalità alla composizione dell’Ufficio di presidenza.
Il Presidente della Camera, pur facendo presente che il criterio di proporzionalità non è previsto dal Regolamento della Camera per la composizione dell’Ufficio di presidenza, ha rilevato che il quadro attuale appare, su un piano politico, eccessivamente penalizzante nei confronti dell’opposizione, proprio alla luce delle peculiari circostanze concrete. Si tratta di una situazione che, per la sua straordinarietà, non poteva evidentemente essere disciplinata quando furono introdotte le norme regolamentari che disciplinano la composizione dell’Ufficio di Presidenza. Il problema che si pone è dunque quello di un’interpretazione delle norme nel quadro dei nuovi presupposti che caratterizzano quest’ultima fase della legislatura.
Pertanto, considerata l’attuale situazione politico-parlamentare, in via del tutto eccezionale e limitata alla sola XVI legislatura, la Giunta ha deliberato, in deroga all’articolo 5, commi 4 e 6, del Regolamento di integrare la composizione dell’Ufficio di Presidenza con un ulteriore rappresentante del Gruppo della Lega Nord Padania, la cui permanenza in carica è subordinata al perdurare delle condizioni che ne hanno determinato l’elezione.
Il Presidente della Camera ricorda inoltre che tale deroga, proprio per la sua eccezionalità – e dato anche il contesto in cui ci si trova –, non potrà in alcun modo comportare oneri finanziari aggiuntivi, e ha rinviato all’Ufficio di Presidenza il compito di individuare le concrete modalità di realizzazione di questo obiettivo di invarianza di spesa.
Nella seduta dell’Assemblea della Camera del 21 dicembre 2011 il senatore Dussin (LNP) è stato eletto segretario di Presidenza.