Servizi Postali – Recepita la direttiva in materia di completamento del mercato interno dei servizi postali

01.05.2011

Pubblicato nella GU n. 98 del 29 aprile 2011 il decreto legislativo 31 marzo 2011 n. 58 Attuazione della direttiva 2008/6/CE che modifica la direttiva 97/67/CE, per quanto riguarda il pieno completamento del mercato interno dei servizi postali della Comunità.

Tra le più significative previsioni contenute nel decreto legislativo 58/2011 vanno richiamate quelle contenute nei commi 2, 3 e 18 dell’articolo 1.

Con la prima previsione (art. 1, co. 2), viene modificato integralmente l’articolo 2 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261 ed istituita l’Agenzia nazionale di regolamentazione del  settore  postale,  quale «autorità nazionale di regolamentazione per il settore postale ai sensi dell’articolo 22 della direttiva 97/67/CEE e successive modificazioni».

All’Agenzia di regolamentazione – composta da tre membri, nominati con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per lo sviluppo economico, previo parere parlamentare per un mandato di 3 anni rinnovabile un sola volta – è attributo, in particolare, il compito di svolgere «con indipendenza di valutazione e di giudizio», i seguenti compiti e funzioni:

a) regolazione dei mercati postali;

b) partecipazione ai lavori e alle attività dell’Unione europea e internazionali entro i limiti delle competenze di attribuzione;

c) adozione di provvedimenti regolatori in materia di qualità e caratteristiche del servizio postale universale;

d) adozione di provvedimenti regolatori in materia di accesso alla rete postale e relativi servizi, determinazione delle tariffe dei settori regolamentati e promozione della concorrenza nei mercati postali;

e) svolgimento, anche attraverso soggetti terzi, dell’attività di monitoraggio, controllo e verifica del rispetto di standard di qualità del servizio postale universale;

f) vigilanza – anche avvalendosi degli organi territoriali del Ministero dello sviluppo economico – sull’assolvimento degli obblighi a carico del fornitore del servizio universale e su quelli derivanti da licenze ed autorizzazioni, con particolare riferimento alle condizioni generali della fornitura dei servizi postali;

g) analisi e monitoraggio dei mercati postali, con particolare riferimento ai prezzi dei servizi, anche mediante l’istituzione di un apposito osservatorio.

Con il comma 3 dell’articolo 1 viene modificata la disposizione relativa al contenuto del «servizio universale» postale di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261.

In base alla nuova disposizione il servizio universale, incluso quello transfrontaliero, comprende: a) la raccolta, il trasporto, lo smistamento e la distribuzione degli invii postali fino a 2 kg;

b) la raccolta, il trasporto, lo smistamento e la distribuzione dei pacchi postali fino a 20 kg;

c) i servizi relativi agli invii raccomandati ed agli invii assicurati.

È prevista, a decorrere dal 1 giugno 2012, l’esclusione della pubblicità diretta per corrispondenza dall’ambito del servizio universale.

Infine con il comma 18 viene modificato l’articolo 23 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261 stabilendo, a favore di Poste italiane, l’affidamento diretto del servizio universale per 15 anni a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/6/CE. Con la medesima disposizione si prevede altresì che ogni cinque  anni  il  Ministero  dello sviluppo economico debba verificare, sulla base di un’analisi effettuata dall’Autorità di regolamentazione, che l’affidamento  del  servizio  universale  a Poste Italiane S.p.A. sia conforme  ai  criteri  di  cui  alle lettere da a) ad f) del comma 11 dell’articolo  3  e che nello svolgimento dello stesso si registri un miglioramento  di  efficienza,  sulla  base  di indicatori definiti e quantificati dall’Autorità. In caso di esito negativo della verifica di  cui  al periodo precedente, il Ministero dello sviluppo economico dispone la revoca dell’affidamento.

Il testo  integrale del decreto legislativo 58/2011 è consultabile al seguente indirizzo: http://www.normattiva.it//dispatcher?task=attoCompleto&service=213&datagu=2011-04-29&redaz=011G0099&parControllo=si&connote=false&aggiorn=null&datavalidita=20110531

a cura di Luigi Alla