Ai fini dell’insindacabilità parlamentare non rilevano gli atti intra moenia di altri parlamentari

04.07.2006

Corte costituzionale, 4 luglio 2006 n. 260

Conflitto di attribuzione tra poteri dello stato (GUP del Tribunale di Roma c. Camera dei deputati)

Norme impugnate e parametri di riferimenti:

Il GUP del Tribunale di Roma ha promosso conflitto di attribuzione nei confronti della Camera dei deputati, in relazione alla deliberazione, assunta dall’Assemblea in data 6 marzo 2001, con la quale è stata dichiarata l’insindacabilità delle dichiarazioni del deputato Filippo Mancuso.
A dire della ricorrente, non vi sarebbe la possibilità di ricondurre le predette espressioni alla previsione dell’art. 68, primo comma, Cost., mancando il nesso funzionale con alcun atto parlamentare del deputato Mancuso.

Argomentazioni della Corte:

La Corte asserisce che ai fini dell’insindacabilità parlamentare non assumono rilievo né gli atti di altri parlamentari, né quelli posti in essere dal deputato Mancuso in data posteriore alle dichiarazioni oggetto del giudizio; inoltre, a dire della Consulta, il contesto politico, entro cui tali dichiarazioni si possono collocare, non valè in sé a connotarle quali espressive della funzione. Ne consegue che le predette affermazioni non possono essere ricondotte alla previsione dell’art. 68, primo comma, Cost..

Decisione della Corte:

La Corte dichiara che non spettava alla Camera dei deputati deliberare che i fatti per i quali era in corso procedimento penale nei confronti del deputato Filippo Mancuso, riguardano opinioni espresse da un membro del Parlamento nell’esercizio delle sue funzioni parlamentari ai sensi del primo comma dell’art. 68 della Costituzione; annulla per l’effetto la deliberazione di insindacabilità adottata dalla Camera dei deputati nella seduta del 6 marzo 2001.

Giurisprudenza richiamata:

– sulla sostanziale corrispondenza tra dichiarazioni intra moenia ed extra moenia: Corte cost., sent. 28 del 2005; sentt. 11 e 10 del 2000;
– sull’irrilevanza degli atti di altri parlamentari ai fini dell’insindacabilità parlamentare: Corte cost., sentt. 193, 164 e 146 del 2005; sent. 347 del 2004;
– sull’irrilevanza degli atti intra moenia successivi a quelli extra moenia: Corte cost., sentt. 223, 164, 146 e 28 del 2005; sentt. 347 e 246 del 2004; sent. 521 del 2002; sent. 289 del 1998.

a cura di Valerio Tallini