Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea, su proposta della Commissione, hanno adottato lo scorso 26 giugno una serie di provvedimenti legislativi e regolamentari volti alla realizzazione del mercato interno dell’energia elettrica e del gas (i provvedimenti, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 15 luglio 2003, L 176, sono consultabili sul sito http://europa.eu.int/eur-lex/it/lif/reg/it_register_1230.html).
Tra questi si segnala il Regolamento CE n.1228/2003, cosiddetto “cross border”, volto a stabilire norme eque per gli scambi transfrontalieri di energia e a rafforzare la concorrenza nel mercato interno. Esso prevede la creazione di un meccanismo di compensazione per i flussi di energia elettrica, l’elaborazione di principi armonizzati in merito agli oneri di trasmissione transfrontaliera dei diversi paesi ed infine l’utilizzo di procedure d’asta per la gestione delle congestioni di rete.
(http://europa.eu.int/eur-lex/pri/it/oj/dat/2003/l_176/l_17620030715it00010010.pdf ).
Altrettanto rilevanti sono le due Direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE relative, rispettivamente, a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e del gas naturale, che abrogano le Direttive 96/92/CE e 98/30/CE. Tra le novità più salienti introdotte dai due testi normativi si segnala anzitutto la definizione dettagliata e specifica degli obblighi di servizio pubblico che le imprese degli Stati membri sono tenute a garantire, quali: la fornitura di energia e gas a qualità e prezzi ragionevoli anche nelle zone territoriali isolate; la garanzia di tariffe trasparenti e non discriminatorie e la possibilità per i terzi di accedere alle reti secondo modalità e tariffe stabilite dall’autorità di regolazione competente. Inoltre, le Direttive sanciscono per la prima volta l’obbligo per gli Stati membri di designare uno o più organismi competenti con la funzione di autorità di regolamentazione, pienamente indipendenti dagli interessi dell’industria elettrica e del gas, con il compito di assicurare la non discriminazione, l’effettiva concorrenza e l’efficace funzionamento del mercato. Infine, va rilevato che le nuove normative fissano precise scadenze temporali entro le quali dovranno attuarsi le successive tappe del processo di apertura concorrenziale: a partire da 1° luglio 2004 saranno idonei tutti i clienti non civili (vale a dire quei clienti che acquistano elettricità o gas naturale non destinato al proprio uso domestico) e, a far data dal 1° luglio 2007, tutti gli utenti indistintamente di energia elettrica e gas saranno idonei, e dunque in grado di scegliere liberamente il proprio fornitore.
(il testo della Direttiva 54/2003 è reperibile sul sito: http://europa.eu.int/eur-lex/pri/it/oj/dat/2003/l_176/l_17620030715it00370055.pdf;
il testo della Direttiva 55/2003 è reperibile sul sito: http://europa.eu.int/eur-lex/pri/it/oj/dat/2003/l_176/l_17620030715it00570078.pdf)