A cura di Cristina Fasone
A differenza della Camera dei deputati, ove la relativa risoluzione è stata approvata dalla Commissione bilancio, il Senato della Repubblica ha concluso l’esame del progetto di programma nazionale di riforma (PNR-Doc. CCXXXVI n. 1) con l’approvazione di una risoluzione in Assemblea.
In particolare, a seguito della trasmissione, il 5 novembre 2010, da parte del Governo, il progetto di PNR è stato assegnato alla 5a Commissione Bilancio con le osservazioni di tutte le altre Commissioni, in base all’art. 125 reg. Sen., secondo il quale alla Commissione Bilancio sono inviati tutti i documenti presentati dal Governo al Parlamento attinenti alla programmazione economica ed al bilancio dello Stato, e gli altri documenti sulla situazione economica.
Tutte le Commissioni in sede consultiva, ad eccezione della 4ª, Difesa, della 10ª, Industria, e della 14ª, Politiche dell’Unione europea, si sono espresse con un parere favorevole o, per lo più, favorevole con osservazioni, completando l’esame in una o due sedute, in ragione della ristrettezza dei tempi. La 14ª Commissione, in particolare, al termine dell’istruttoria, ha respinto, nella seduta del 10 novembre 2010, la proposta di parere favorevole con rilievi della relatrice nonché Presidente di Commissione, Boldi (LNP), senza poi formulare proposte alternative di parere.
La Commissione Bilancio, invece, facendo leva sull’art. 50 reg. Sen. – secondo cui “Le Commissioni hanno facoltà di presentare all’Assemblea, di propria iniziativa, relazioni e proposte sulle materie di loro competenza” – il 10 novembre 2010 ha conferito il mandato al relatore a riferire oralmente in Assemblea, dove è stata presentata anche una relazione di minoranza.
In Aula, l’esame del progetto di programma nazionale di riforma, che ha avuto luogo il giorno stesso, è stato abbinato a quello della mozione n. 314, sulla governance economica dell’Unione europea. Al termine del dibattito sul progetto è stata approvata la risoluzione n. 6-00046.