Il congelamento delle graduatorie legato alla decisione della Corte costituzionale

11.05.2011

Il congelamento delle graduatorie provinciali – che avrebbe dovuto essere inserito nel decreto legge “milleproroghe” di fine anno  – non c’è stato:  il mancato inserimento della norma che dovrebbe evitare per
un biennio l’aggiornamento delle graduatorie provinciali ad esaurimento, superando, quindi, anche il problema di nuovi inserimenti in “coda” o a “pettine”, sarebbe stato rinviato siccessivamente alla decisione della Corte costituzionale presso la quale
è pendente un ricorso, che dovrebbe essere discusso a breve, relativo alla legittimità della legge “salvaprecari” (n. 167/2009), proprio in ordine agli aggiornamenti delle graduatorie dei docenti precari.
Un ricorso presentato tempo fa dall’Anief al Tar del Lazio che, avendo ritenuto “rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 4ter della legge 167/2009”
ha rimesso la causa alla Corte Costituzionale (ordinanza n. 230/2010).
Anche sulla base della pronuncia della Consulta, potrebbe essere deciso l’eventuale inserimento, in sede di conversione, di un emendamento al decreto legge “milleproroghe”, con previsione del congelamento
delle graduatorie.

a cura di Rosalba Picerno