Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, aperta istruttoria su intesa restrittiva della concorrenza nella manutenzione obbligatoria degli impianto termici.

13.05.2010

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 24 novembre, ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se le associazioni Confartigianato di Potenza, Confindustria Basilicata, Confcooperative Basilicata, API Basilicata e UIL Basilicata abbiano posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza nel mercato della verifica del rendimento di combustione e della manutenzione degli impianti termici nel Comune di Potenza, con effetti sui prezzi praticati ai consumatori e sulle modalità di svolgimento del servizio.

In particolare, dagli accertamenti svolti dall’Autorità in seguito al ricevimento di una denuncia da parte dell’Associazione Tutor dei Consumatori, è emerso che in data 30 luglio 2007 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra il Comune di Potenza e i rappresentanti locali di Confartigianato, Confindustria, Confcooperative, API Basilicata e Sindacato UIL relativamente alla manutenzione degli impianti termici. Tale accordo prevede l’approvazione di un contratto tipo (allegato al protocollo di intesa) di durata biennale per la manutenzione programmata degli impianti termici di potenza inferiore a 35 Kw, che le ditte aderenti al Protocollo d’intesa si impegnano ad adottare nei confronti della clientela.

Il prezzo fissato per il primo biennio è di 168 euro, IVA compresa, a cui deve essere aggiunto il costo del contrassegno comunale “Calore Pulito”. Le operazioni aggiuntive o alternative a quelle previste dal contratto tipo devono essere effettuate con modalità e prezzi congruenti ai principi esposti nel Protocollo d’intesa.

Secondo l’Antitrust, il succitato protocollo d’intesa sarebbe finalizzato alla determinazione del prezzo che ciascun titolare di utenza di gas presente sul territorio comunale è tenuto a corrispondere per la manutenzione obbligatoria dell’impianto termico. Il protocollo prevede infatti un contratto tipo di durata biennale per la manutenzione programmata degli impianti termici di potenza inferiore a 35 Kw, che le ditte aderenti al Protocollo stesso si impegnano ad adottare nei confronti della clientela, con prezzi determinati. Il contratto tipo incide anche sulle caratteristiche del servizio offerto, come l’impegno a intervenire per l’assistenza al massimo entro le 36 ore dalla chiamata del cliente (con esclusione dei giorni festivi e del sabato pomeriggio).

L’Autorità ha pertanto avviato un’istruttoria che dovrà concludersi entro il 16 dicembre 2011.

a cura di Rocco Cifarelli


Scarica documento