Federalismo Sanitario e Costi standard

24.05.2010

Partiranno dal 2013 i costi standard in Sanità. A fare da benchmark saranno 3 delle 5 migliori Regioni per bilanci in regola e qualità, efficienza e appropriatezza nel 2011. La migliore best practice sarà di diritto nella rosa delle 3 Regioni modello, le altre 2 saranno scelte da governatori e da ministeri della Salute e dell’Economia. E’ quanto contenuto nell’ultima bozza di decreto sul federalismo “Disposizioni in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”. Tra le 3 Regioni benchmark per calcolare i costi standard in Sanità da applicare dal 2013, non potrà esserci chi ha situazioni gestionali molto lontane dalle migliori performance.La Conferenza Stato-Regioni esaminerà il decreto l’ultima settimana di settembre. Se il federalismo in Sanità si applicasse dal 2011 sarebbero Lombardia, Toscana, Marche e Umbria a fare da riferimento per la determinazione dei parametri sanitari: le sole Regioni con bilanci in equilibrio nel 2009. La prima bozza del decreto su costi e fabbisogni standard sanitari ribadisce che il fabbisogno nazionale standard 2011 e 2012 confermerà i livelli di finanziamento, fissati dalla Finanziaria 2010 e dal patto per la salute e ridotti dalla manovra estiva, a 108 miliardi di euro nel 2011 e 111 miliardi nel 2012.

A cura di Gabriele Ghirlanda


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