Rinviato alle Camere il disegno di legge Gasparri.

10.03.2004

Il 16 dicembre 2003, il Presidente della Repubblica ha rinviato alle Camere il ddl Gasparri  approvato il 2 dicembre 2003. Ciampi ha sollevato dubbi sull’ampiezza del Sistema integrato delle comunicazioni (Sic) e sul rischio di creazione di posizioni dominanti.
“Non posso esimermi dal richiamare l’attenzione del Parlamento su altre parti della legge che – per quanto attiene al rispetto del pluralismo dell’informazione – appaiono non in linea con la giurisprudenza della Corte Costituzionale”. È questo uno dei passaggi chiave del messaggio che il presidente della Repubblica ha inviato alle Camere per motivare il rinvio del ddl Gasparri. Le obiezioni sollevate da Ciampi sono molto puntuali. Non è possibile – sostiene in sostanza nelle motivazioni del rinvio – far slittare sine die il trasferimento sul satellite di Retequattro stabilito da una sentenza della Corte costituzionale. Ciampi riconosce che il digitale terrestre è destinato a modificare la situazione esistente, facendo superare le indicazioni della Consulta, ma questo mutamento – obietta – sarà possibile solo quando il digitale terrestre sarà una realtà e non un progetto futuro.
Anche la distribuzione delle risorse pubblicitarie allarma il Capo dello Stato: la legge Gasparri, così com’è stata approvata, permette «la formazione di posizioni dominanti», impoverendo i giornali e arrecando così «grave pregiudizio» alla libertà di informazione.
Nel messaggio Ciampi chiede al Parlamento di eliminare dal testo della legge i riferimenti al decreto legislativo 198 sulle procedure di installazione delle infrastrutture delle tlc, già dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale con la sentenza 303 del 2003. Allo stesso decreto – sottolinea Ciampi chiedendone la soppressione – fanno riferimento anche l’articolo 5 e l’articolo 24 dello stesso disegno di legge. In sostanza, con la bocciatura del 198, i Comuni possono opporsi più efficacemente alla costruzione di nuovi impianti per le tlc.
a cura di Davide Della Penna