Il decreto-legge 25.1.2010 n. 3 è finalizzato a porre rimedio alle situazioni di criticità di funzionamento del sistema elettrico nazionale sulle due isole maggiori del territorio nazionale, Sicilia e Sardegna. Tale necessità permarrà per almeno un triennio, fino all’apprestamento e all’entrata in operatività di nuove infrastrutture che dovrebbero dare soluzione strutturale a tali situazioni di criticità.
In particolare, l’art. 1 garantisce la sicurezza del sistema elettrico nazionale nelle isole maggiori e attribuisce all’Autorità per l’energia elettrica e il gas la definizione delle condizioni del nuovo servizio per la sicurezza.
Inoltre, al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico anche in Sicilia ed in Sardegna, l’articolo 2-ter dispone che gli interventi di riclassamento fino a 380 KV degli elettrodotti di interconnessione con l’estero facenti parte della rete nazionale di trasporto dell’energia elettrica, vengano realizzati mediante la procedura semplificata prevista dall’articolo 1-sexies, commi 4-sexies e seguenti del decreto-legge n. 239/2003 (ovvero mediante denuncia di inizio attività).
L’articolo 2-sexies dispone che le tariffe incentivanti per l’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, di cui al D.M. 19 febbraio 2007, spettano a tutti i soggetti che, nel rispetto della procedura per l’accesso alle tariffe incentivanti prevista dallo stesso decreto, abbiano concluso l’installazione dell’impianto fotovoltaico entro la data del 31 dicembre 2010 e abbiano inoltre provveduto all’invio della richiesta di connessione alla rete elettrica entro l’ultima data utile per poter consentire la realizzazione della connessione medesima entro il 31 dicembre 2010.