Riforma dei fondi sanitari: coinvolti i broker assicurativi

28.05.2010

Anche i broker assicurativi AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazione e Riassicurazione) hanno deciso di aderire al tavolo tecnico di autoregolamentazione dei fondi sanitari cui partecipano già Assoprevidenza, ABI, ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), Confcornmercio e FIMIV (Federazione Italiana Mutualita Integrativa Volontaria). Obiettivo del comitato è avviare un dialogo con il Ministero della Salute in vista dell’entrata in vigore degli effetti del decreto Sacconi (Decreto 27 ottobre 2009), che ha rilanciato le forme di sanità integrativa. Il decreto ha introdotto l’anagrafe dei fondi che finora hanno operato senza alcun controllo nonostante il mercato sia stimato in circa 5 mld di euro. E’ anche previsto che per continuare a godere dei benefici fiscali i fondi dovranno destinare il 20% delle proprie spese a cure odontoiatriche e prestazioni per non-autosufficienza.

A cura di Gabriele Ghirlanda


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