La crisi economica taglia le cure e triplica gli antidepressivi

17.03.2010

La crisi economica impatta negativamente sulla salute degli italiani, che rimandano le cure odontoiatriche per ragioni economiche e sono sempre più depressi. Secondo i dati del rapporto Osservasalute 2009 dell’Università Cattolica di Roma, il dentista è un lusso per il 39,7% delle famiglie, specie al Sud e per gli anziani, e il consumo di antidepressivi è aumentato del 310% dal 2000 al 2008. Cresce anche il divario tra Nord e Sud in tema di accesso alle cure. Il Mezzogiorno è in coda anche in termini di assistenza domiciliare integrata (Adi) dove le chance sono meno della metà che al Nord: 19,3 anziani su mille contro 43,8.
Da un’ altra indagine di Altroconsumo, emerge che in Italia la spesa annua per la salute rappresenta il 14% delle uscite: mediamente 273 euro al mese a persona. Un italiano su 10 dichiara di avere dovuto chiedere un prestito per cure odontoiatriche, visite oculistiche, acquisto di occhiali e lenti a contatto. Inoltre, dall’indagine Cracking Counterfeit Europe, promossa da Pfizer su 14.000 persone in 14 Paesi europei, è emerso che il 37% degli italiani acquista abitualmente medicinali con obbligo di prescrizioni al di fuori dei canali ufficiali: da Internet o da viaggi all’estero. Si stima che siano falsi tra il 50 e il 90% dei farmaci acquistabili online. Il loro numero è aumentato di 6 volte in 2 anni, da 560.598 nel 2005 a 4.081.056 nel 2007, con un giro d’affari annuo di oltre 3 miliardi di euro, pari a un terzo del valore complessivo europeo del mercato dei farmaci contraffatti, 10,5 mld di euro. Oltre un cittadino europeo su 5, circa 77 milioni di persone, acquista specialità contraffatte, da un massimo del 38% in Germania a un minimo del 12% e 10% in Gran Bretagna e Olanda.

Vai all’indagine: http://www.altroconsumo.it/costi/italia-la-salute-costa-cara-s265163.htm

A cura di: Gabriele Ghirlanda