Abstract
Il volume analizza il potere di sospensiva delle leggi da parte della Corte costituzionale: tale potere, la cui ammissibilità era stata prospettata nel dibattito dottrinale già dagli anni ’60, è stato introdotto dalla l. n. 131/2003 ma solo nell’ambito dei giudizi in via principale. Il volume: dapprima effettua un inquadramento del potere di sospensiva sia dal punto di vista sostanziale (gli atti assoggettabili ad esso, i casi in cui può essere esercitato, i caratteri), sia sotto il profilo processuale (il soggetto competente ad attivarlo, le modalità di esercizio); poi tratteggia l’attuazione che il suddetto potere ha avuto (a fronte di parecchie istanze di sospensiva la Corte finora non ha mai disposto la sospensione delle leggi impugnate); infine svolge alcuni rilievi sull’attuale configurazione della sospensiva delle leggi nell’ordinamento costituzionale italiano e sulla sua estensibilità ai giudizi in via incidentale.