Tutela della concorrenza e programmazione negoziata al vaglio della corte costituzionale: verso un nuovo ritaglio restrittivo delle competenze regionali e locali nel sistema delle autonomie?

1. Introduzione
2. La diversa formulazione letterale delle disposizioni legislative censurate inerenti la gestione statale di risorse economiche destinate al finanziamento di alcuni strumenti di programmazione negoziata.
3. Gli sviluppi della giurisprudenza costituzionale in materia di programmazione negoziata.
3.1. Il precedente. Il fondamento costituzionale dell’intervento statale in materia: la tutela della concorrenza in senso “dinamico”.
3.2. La sentenza n. 134 del 2005. La programmazione negoziata come “strumento di politica economica”.
4. L’imprecisa valutazione della “lata nozione di programmazione negoziata” e della “rilevanza macroeconomica” degli obiettivi di sviluppo economico perseguiti attraverso i “singoli” strumenti di programmazione negoziata all’indomani della costituzionalizzazione della “regionalizzazione del sistema economico – produttivo”.
4.1. Sulla definizione di programmazione negoziata.
4.2. Sulla “regionalizzazione” degli “strumenti di sviluppo locale”.
5. Conclusioni. La (criticabile) ridefinizione in senso restrittivo delle competenze regionali e locali in materia di programmazione negoziata e la (condivisa) reazione del sistema delle autonomie.