Gianluca Gardini, Le regole dell’informazione. Principi giuridici, strumenti, casi, Milano, 2005

18.04.2005

Il volume contiene una accurata analisi delle regole che governano il sistema delle attività di informazione. Sono approfondite sia le problematiche classiche del diritto di informazione, sia le discipline di settore, sia i profili di evoluzione della materia.
Nella prima parte del volume si fornisce un approfondito esame del fondamento costituzionale del diritto di informazione. In particolare, dopo un inquadramento generale della libertà di manifestazione del pensiero nel quadro dei diritti fondamentali, si analizza la complessa problematica costituzionale della libertà di informazione e dei suoi limiti. Sono inoltre approfondite anche le peculiari questioni relative al diritto di cronaca, di critica e di satira.
La seconda parte del volume è dedicata all’analisi delle discipline di settore. In particolare, si procede all’inquadramento generale e all’esame delle regolamentazioni in materia di stampa, professione giornalistica, radiotelevisione, spettacolo e telecomunicazioni. Particolarmente rilevante, inoltre, è l’analisi della disciplina di Internet (parte seconda, capitolo 9), in considerazione della novità della materia e, pertanto, del contributo alla riflessione giuspubblicistica sul tema.
La terza parte completa l’analisi delle problematiche generali e delle discipline di settore, affrontando i “temi trasversali” delle regole dell’informazione e, pertanto, fornendo importanti elementi relativi all’evoluzione della materia. In particolare, si analizzano non solo alcuni temi classici riguardanti le ricadute delle attività di informazione sui diritti individuali (in particolare, riservatezza e privacy: parte terza, capitolo 10), ma anche profili e problematiche di prospettiva, quali l’analisi delle attività di informazione e di comunicazione delle amministrazioni pubbliche (parte terza, capitolo 11) e l’approfondimento delle ricadute sia politiche (parte terza, capitolo 12), sia relative all’organizzazione dei poteri pubblici (parte terza, capitolo 13) che si ricollegano alle attività di informazione. Si procede, infine, a ricostruire l’ordinamento della comunicazione alla luce della riforma del Titolo V, Parte II della Costituzione, evidenziando, in particolare, la rilevanza della comunicazione come “valore costituzionale” (parte terza, capitolo 14).

INDICE. Prefazione. Parte prima. Nozioni generali. 1. Libertà di manifestazione del pensiero e diritti della persona. 2. Le libertà di informazione nel quadro costituzionale, 3. I limiti alla libertà di manifestazione del pensiero. 4. Il diritto di cronaca, critica e satira. Parte seconda. I settori. 5. Disciplina della stampa e della professione giornalistica. 6. La radiotelevisione. 7. Lo spettacolo. 8. Le telecomunicazioni. 9. La disciplina di Internet. Parte terza. I temi trasversali. 10. Riservatezza e privacy. 11. L’informazione e la comunicazione delle pubbliche amministrazioni. 12. La comunicazione politica. 13. Gli organi di governo e di garanzia. 14. Verso il federalismo: problemi aperti. Riferimenti bibliografici essenziali.

recensione a cura di Giuseppe Cammarota