Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile – circolare del 30 settembre 2002, n. 5114.
Il Dipartimento della protezione civile è intervenuto al fine di fornire una serie di indicazioni, dirette ad agevolare la ricognizione dell’assetto normativo delle competenze in materia di protezione civile, successivo alle innovazioni introdotte, su quello delineato dalla l. 225/1992, prima dal d.lgs. 112/1998 e, poi dalla l. 401/2001 (di conversione, con notevoli modificazioni, del d.l 343/2001.
L’aspetto sul quale maggiormente si sofferma e sul quale intende, principalmente, fare chiarezza è quello relativo al rapporto tra le competenze del prefetto, elencate all’art. 14 della l. 225, la cui vigenza è stata da ultimo confermata dalla l. 401, e le attribuzioni allocate a livello locale dal d.lgs. 112.
L’orientamento del Dipartimento è espresso nel senso che le modifiche, operate dalla l. 401 sull’impianto normativo introdotto dal decreto del 1998, non hanno intaccato le competenze di regioni ed enti locali, le quali devono essere esercitate avvalendosi, comunque, delle amministrazioni statali. Pertanto, le funzioni prefettizie, ex art. 14 della l. 225, sono destinate a continuare a convivere, in un contesto di unicità di obiettivi, da perseguire in termini di prevalente interesse pubblico, con il sistema delle attribuzioni di cui all’art. 108 del d.lgs. 112/1998.