Chiarite le modalità di esercizio del voto, per il Parlamento europeo, da parte degli stranieri comunitari residenti in Italia

18.05.2004

Ministero dell’Interno – Circolare 30 dicembre 2003, n. 134 (in G. U. 18 gennaio 2004, n. 5)

In vista delle consultazioni per l’elezione dei rappresentanti dell’Italia nel Parlamento europeo del 13 giugno 2004, il Ministero dell’Interno ha richiamato l’attenzione sulla normativa dettata dal d.l. 408/1994, convertito con modificazioni in l. 483/1994 e, poi, modificato dalla l. 128/1998, di attuazione della direttiva comunitaria 93/109/CE, la quale, esplicitando il principio della “cittadinanza europea”, ha previsto che il cittadino europeo possa esprimere il proprio voto “europeo” nel Paese in cui vive. Il predetto Dicastero, quindi, ha chiarito le modalità di iscrizione nell’apposita lista aggiunta istituita presso il Comune di residenza, necessaria ai cittadini dell’Unione residenti in Italia (beninteso, che non vi siano già inscritti per le elezioni del 1999), compresi quelli dei Paesi che vi sono entrati a fare parte dal 1° maggio 2004, per potere esercitare il diritto di voto per i rappresentanti dell’Italia nel Parlamento europeo.

a cura di Corrado Cardoni