Corte costituzionale, sentenza n. 275 del 2007
Secondo la Corte, nei principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica, “non possono rientrare limiti al potere discrezionale delle Regioni di decidere come utilizzare le somme a loro disposizione, per quali tipologie di spese e di investimenti…Conseguentemente…deve ritenersi consentito alle Regioni di porre limiti ulteriori alla spesa pubblica degli enti locali, anche attraverso la previsione di un terro massimo più basso di quello nazionale”.