Corte costituzionale, sentenza n. 365 del 2007
Secondo la Corte, utilizzare in una stessa espressione legislativa, quale principale direttiva dei lavori di redazione di un nuovo statuto speciale, sia il concetto di autonomia che quello di sovranità, equivale a giustapporre due concezioni tra loro radicalmente differenziate sul piano storico e logico, di cui la seconda certamente estranea alla configurazione di fondo del regionalismo quale delineato dalla Costituzione e dagli statuti speciali.