La legge 17 agosto 2005, n. 168, di conversione del dl “omnibus”, introduce all’art. 14-decies modifiche al Tuel in materia di eleggibilità ed incompatibilità degli amministratori locali. E’ prevista come causa di ineleggibilità l’essere legale rappresentante o dirigente di una società di cui l’ente detiene oltre il 50% del capitale sociale. Tale formula sostituisce quella precedentemente usata di “partecipazione maggioritaria”, che aveva dato adito ad ambiguità interpretative. Versa inoltre in condizione di incompatibilità l’amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza di una società su cui l’ente ha un potere di vigilanza, detenendo una partecipazione di almeno il 20%.
Nuovi vincoli per gli amministratori locali in materia di eleggibilità ed incompatibilità
31.10.2005