Codificazione, semplificazione e qualità delle regole – Resoconto convegno

21.03.2005

Si è svolto il 17-18 marzo scorsi presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre il convegno “Codificazione, semplificazione e qualità delle regole”, suddiviso in tre sessioni, ognuna seguita da una tavola rotonda:
– dalla codificazione “di sistema” alla decodificazione, al riordino ed alla codificazione “ di settore” (giovedì pomeriggio);
– codificazione e semplificazione nel nuovo sistema delle fonti del diritto (venerdì mattina);
– dalla semplificazione alla qualità della regolazione (venerdì pomeriggio)

I lavori vengono aperti dall’organizzatrice, Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli, dell’Università degli studi di Roma Tre, la quale evidenzia come il convegno abbia tratto spunto dai recenti pareri del Consiglio di Stato su alcuni schemi di “codici” predisposti anche ai sensi della legge 229/2003 (legge di semplificazione per l’anno 2001), in primis, il codice della proprietà industriale, recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (dlgs n.30/2005).
Anticipa, quindi, gli aspetti successivamente toccati dalle singole relazioni: innanzitutto, la necessità della semplificazione delle regole, per esigenze di coerenza e chiarezza del sistema; la “codificazione di settore” e le differenze rispetto alle grandi codificazioni del passato; l’esigenza di strumenti di raccordo con le Regioni nelle materia di legislazione concorrente; l’utilità del ricorso a metodologie di analisi d’impatto (AIR) e di verifica successiva (VIR).

Maria Teresa Macchione, Piero Gambale e Giovanni Savini


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