Danno da provvedimento favorevole poi annullato: profili pratici e sistematici
Sommario: 1. Premessa: la pregnanza del danno da provvedimento favorevole poi annullato 2. Aspetti problematici: la colpevolezza dell’affidamento 3. Il dibattito sulla giurisdizione 4. Profili sistematici: il comportamento amministrativo e l’interesse legittimo olistico dinamico-relazionale
Abstract
Il contributo esamina la fattispecie della responsabilità civile della pubblica amministrazione in caso di danno da provvedimento favorevole poi annullato, al fine di evidenziare come la vicenda presenti una problematicità, sia pratica che sistematica. Tratteggiato il fenomeno, si analizzano i profili di maggior interesse. In primo luogo, si affronta il nodo del carattere incolpevole dell’affidamento, tenendo conto degli arresti pretori sul punto ed effettuando un raffronto fra gli assunti del diritto privato e la specialità del diritto amministrativo. Successivamente, si ricostruisce in sintesi il dibattito sul riparto di giurisdizione, che ha visto contrapporsi le Sezioni Unite della Corte di Cassazione e l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, mettendo l’accento sullo spessore sistematico celato dietro la questione applicativa. In particolare, emerge la possibilità di delineare il concetto connotativo di comportamento amministrativo, quale sintagma idoneo a compendiare l’essenza monolitica della fattispecie a formazione progressiva del procedimento/provvedimento, retta anche e soprattutto dalla clausola generale di buona fede, come declinazione del principio di solidarietà. Ne deriva la possibile configurazione dell’interesse legittimo in senso olistico e dinamico-relazionale, nel quadro del dialogo con la speculare situazione giuridica soggettiva, ugualmente composita ed unitaria, del potere amministrativo.
The paper examines the case of civil liability of the public administration in the case of damage from a favorable measure later annulled, in order to highlight how the matter presents a problematic nature, both practical and systematic. Having dealt with the phenomenon, the most interesting profiles are analyzed. First, the issue of the blamelessness of reliance is addressed, taking into account the case law on the point and making a comparison between the assumptions of private law and the specialty of administrative law. Next, the debate on the allocation of jurisdiction, which has been opposed by the United Sections of the Court of Cassation and the Plenary Adunance of the Council of State, is reconstructed in brief, with emphasis on the systematic depth concealed behind the application issue. In particular, there emerges the possibility of delineating the connotative concept of administrative behavior, as a syntagma suitable for summarizing the monolithic essence of the progressive formation case of the measure, governed also and above all by the general clause of good faith, as a declination of the principle of solidarity. Hence the possible configuration of legitimate interest in a holistic and dynamic-relational sense, within the framework of dialogue with the specular subjective legal situation, equally composite and unitary, of administrative power.