Incompatibilità tra dipendente pubblico part time e avvocato del libero foro. Spunti per una riflessione.
Sommario: 1. Introduzione e contesto. – 2. Criticità stridenti. – 3. Le opportunità di un cambiamento. – 4. Le fila del discorso.
Abstract
L’articolo esamina l’incompatibilità tra la professione dell’avvocato del libero foro e il ruolo di dipendente pubblico part-time, evidenziando incongruenze normative e proponendo soluzioni operative. Si critica l’applicazione disomogenea del principio rispetto a categorie privilegiate come quella dei parlamentari, docenti e giudici onorari, suggerendo al contempo l’applicazione di valutazioni caso per caso al fine di mitigare i rischi di potenziali conflitti di interesse. Infine, si tentano di proporre modelli normativi innovativi capaci di conciliare le esigenze pubbliche e private, favorendo un sistema più equo e sostenibile.
The article examines the incompatibility between the profession of lawyer and the role of part-time civil servant, highlighting regulatory inconsistencies and proposing operational solutions. The unequal application of the principle with respect to categories such as parliamentarians, professors and honorary judges is criticized, while suggesting the application of case-by-case assessments to mitigate the risks of potential conflicts of interest. Finally, attempts are made to propose innovative regulatory models capable of reconciling public and private needs, fostering a more equitable and sustainable system.