La partecipazione come strumento di semplificazione: il caso del dibattito pubblico

05.12.2023

La partecipazione come strumento di semplificazione: il caso del dibattito pubblico

Sommario: 1. Le nuove semplificazioni derivanti dall’impulso del PNRR. –  2. Le semplificazioni per le grandi infrastrutture e per gli investimenti finanziati con il PNRR. – 3. Il dibattito pubblico tra partecipazione e semplificazione. – 4. Il dibattito pubblico all’italiana nel d.lgs. 50/2016. –  5. La disciplina speciale per le opere PNRR e PNC: ampliamento della portata dell’istituto e semplificazione delle procedure. –  6. La disciplina contenuta nel Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023: estensione e consolidamento della disciplina speciale già introdotta. – 7. Valutazioni conclusive: la partecipazione come strumento di semplificazione e di composizione dei conflitti.

 

Abstract

La realizzazione delle infrastrutture può diventare oggetto di conflitti, che possono essere gestiti tramite il dibattito pubblico, consentendo la partecipazione dei territori coinvolti e dei portatori di interessi nei processi decisionali. Sebbene il dibattito pubblico richieda tempo e risorse, esso può costituire uno strumento di semplificazione, poiché permette di superare contrapposizioni che, se emergono in fasi successive, possono causare ritardi o mancate realizzazioni di opere, con conseguente spreco di denaro pubblico. Pertanto, è necessario che il dibattito avvenga all’inizio del processo decisionale relativo all’elaborazione di un progetto, e sia avviato quando tutte le opzioni e le soluzioni sono ancora percorribili. Il dibattito deve riguardare l’opportunità e la necessità di una determinata infrastruttura, nonché gli obiettivi e delle caratteristiche principali dell’opera. L’istituto del dibattito pubblico è stato riformato dapprima con la disciplina speciale prevista per le opere finanziate con risorse PNRR e PNC e successivamente con il d.lgs. 36/2023. Tuttavia, non tutte le esperienze concrete hanno portato benefici.

The implementation of infrastructure can become the subject of conflicts, which can be managed through public debate, allowing the participation of affected territories and stakeholders in decision-making processes. Although public debate requires time and resources, it can be a tool for simplification, as it allows for overcoming oppositions that, if they emerge at later stages, can cause delays or failure to carry out works, resulting in waste of public money. Therefore, it is necessary for the debate to take place at the beginning of the decision-making process regarding the development of a project, and to be initiated when all options and solutions are still viable. The debate must address the desirability and necessity of a particular infrastructure, as well as the objectives and main features of the work. The institution of public debate was reformed first with the special discipline provided for works financed with PNRR and PNC resources and later with Legislative Decree 36/2023. However, not all concrete experiences have been beneficial.

 

di Gianfrancesco Fidone


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