La riforma delle concessioni balneari: dai contrasti con il diritto dell’Ue alla disciplina del d.d.l. concorrenza 2021
Sommario: 1. Introduzione e necessità della riforma. – 2. L’attuale disciplina delle concessioni balneari. – 3. Brevi cenni sull’incompatibilità comunitaria. – 4. La procedura per stabilire la nuova disciplina. – 5. I principi della delega legislativa. – 6. I criteri per le procedure selettive di affidamento. – 7. La disciplina normativa delle future concessioni balneari. – 8. Profili comparatistici nel contesto europeo. –9. Conclusioni in una prospettiva de iure condendo.
Abstract
Negli ultimi anni, la disciplina delle concessioni balneari è stata oggetto di forti contrasti normativi e giurisprudenziali a causa del difficile coordinamento della legislazione nazionale con la normativa dell’Unione europea. Il 15 febbraio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato una proposta emendativa al Disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi, valorizzare i beni demaniali e fornire maggiori certezze al settore, nel rispetto del diritto Ue. La necessità di riformare il settore delle concessioni balneari è dunque oggi inevitabile per evitare ulteriori procedure di infrazione che potrebbero comportare pesanti sanzioni pecuniarie per l’Italia. In questo quadro, il presente elaborato esamina l’intera vicenda, analizzando la normativa sulle future concessioni balneari in un contesto comparativo ed europeo.
In recent years, the regulation of beach concessions has been the subject of strong regulatory and jurisprudential contrasts due to the difficult coordination of national legislation with European Union regulations. On February 15, the Council of Ministers approved an amendment proposal to the Annual Market and Competition Bill 2021, with the aim of improving the quality of services, enhancing the value of state-owned assets and providing more certainty to the sector, while respecting EU law. The need to reform the beach concessions sector is therefore now inevitable in order to avoid further infringement procedures that could result in heavy fines for Italy. Against this backdrop, this paper examines the whole affair, analyzing the legislation on future beach concessions in a comparative and European context.