Revisione del Tuel e attuazione delle norme costituzionali sugli enti locali
Sommario: 1. La diversa possibile portata dell’intervento di revisione del Tuel e i profili, comunque, caratterizzanti. – 2. La valenza tradita delle funzioni fondamentali. – 3. Le funzioni fondamentali dei comuni quali elementi caratterizzanti del livello di base dell’amministrazione locale. – 3.1. Funzioni fondamentali e ricomposizione del tessuto amministrativo locale. – 4. L’occasione per una riconsiderazione organica del ruolo e della configurazione istituzionale della provincia. – 4.1.Opportunità e limiti di un intervento di mero adeguamento della l. n. 56/2014. – 5. Le città metropolitane tra conferma della disciplina vigente ed esigenze di revisione.
Abstract
A distanza di vent’anni dalla riforma del Titolo V, non v’è dubbio che la scelta di affidare alla revisione del Tuel un portato fortemente innovativo ed organico, sarebbe non solo auspicabile, ma senz’altro da preferire. Da tale premessa, il presente elaborato esamina il potenziale ambito di applicazione del nuovo Tuel e, dopo un’analisi dedita alle funzioni fondamentali di comuni, province e città metropolitane, volge particolare attenzione al tessuto amministrativo locale, in specie quello comunale. Analizza, inoltre, la questione connessa al ruolo delle province, considerando opportunità e limiti circa un adeguamento della L. 56/2014 che, coerente rispetto alla prospettiva della decostituzionalizzazione dell’ente provincia (bocciata dal referendum del 2016), mirava ad anticipare un modello di amministrazione locale diverso da quello affermato con la riforma del 2001. Da ultimo, la forza innovativa dell’intervento di revisione del Tuel conduce a riflettere sulle città metropolitane, la cui specificità richiede non solo un’attenta riconsiderazione del carattere di ente rappresentativo della collettività locale, ma anche riflessioni su di un riequilibrio tra i comuni dell’area e il comune capoluogo.
Twenty years after the reform of Title V, there is no doubt that the choice of entrusting the revision of the Tuel with a highly innovative and organic scope, capable of finally giving shape to a local government structure that responds to the constitutional dictate, would not only be desirable, but undoubtedly to be preferred. From this premise, this paper examines the potential scope of application of the new Tuel and, after an analysis devoted to the fundamental functions of municipalities, provinces and metropolitan cities, turns particular attention to the local administrative fabric, especially the municipal one. It also analyzes the issue related to the role of the provinces, considering opportunities and limits about an adjustment of Law 56/2014 that, consistent with the perspective of the deconstitutionalization of the provincial entity (rejected by the 2016 referendum), aimed at anticipating a model of local administration different from the one affirmed with the 2001 reform. Finally, the innovative force of the Tuel revision intervention leads to reflection on metropolitan cities, whose specificity requires not only a careful reconsideration of the character of the representative body of the local community, but also considerations on a rebalancing between the municipalities in the area and the capital municipality.