La forza vincolante delle linee guida nella pandemia
Sommario: 1. Le linee guida nella pandemia. ‒ 2. La forza vincolante delle linee guida. ‒ 3. Il sindacato giurisdizionale sulle linee guida. ‒ 4. Conclusioni.
Abstract
Le linee guida sono definite quali “atti di indirizzo e coordinamento per l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai ministeri, dalle regioni, dall’ISPESL e dall’INAIL e approvati in sede di Conferenza Stato-Regioni” (art. 2 c. 1 lett. z. D.lgs. 81/08). Tuttavia, in questo settore non tutti gli atti di indirizzo e coordinamento possono essere definiti “linee guida”, ma solo quelli che vengono emanati dai soggetti indicati. Nel 2008, si è previsto che le “linee guida” fossero emanate dai soli soggetti pubblici cui la legge avesse loro riconosciuto l’autorevolezza e la legittimazione istituzionale necessaria ad emanare indirizzi unitari e quindi ad uniformare gli orientamenti applicativi per tutti gli operatori del settore. In questo quadro, il presente saggio offre un focus sul problema dell’inquadramento degli atipici strumenti utilizzati nel periodo pandemico, nonché sulla natura sostanziale del provvedimento: è importante evitare che gli strumenti atipici restino privi di identità e, di conseguenza, non possano essere utilizzati come base per l’applicazione della normativa vigente.
Guidelines are defined as “policy and coordination acts for the application of health and safety regulations prepared by ministries, regions, ISPESL and INAIL and approved at the State-Regions Conference” (Art. 2 c. 1 lett. z. Legislative Decree 81/08). However, in this area not all acts of guidance and coordination can be called “guidelines,” but only those that are issued by the indicated subjects. In 2008, it was envisaged that “guidelines” would be issued only by the public entities to which the law had granted them the authority and institutional legitimacy necessary to issue unitary guidelines and thus to standardize application guidelines for all practitioners in the sector. Within this framework, this essay offers a focus on the problem of the framing of the atypical instruments used during the pandemic period, as well as on the substantive nature of the measure: it is important to ensure that atypical instruments do not remain without identity and, consequently, cannot be used as a basis for the application of existing legislation.