Organizzazione amministrativa
Sommario: 1. La visione statocentrica dell’amministrazione e la sua forte valenza di modello teorico. – 2. L’amministrazione legalitaria-burocratica e i suoi presupposti teorici e pratici: la spersonalizzazione del funzionario nell’organo. – 3. La stratificazione del modello: dall’amministrazione per ministeri, all’amministrazione per aziende, all’amministrazione per enti, all’amministrazione decentrata. – 4. La competenza, pietra angolare della concezione tradizionale dell’organizzazione amministrativa. – 5. La crisi del modello per la divaricazione tra legittimità ed efficacia. – 6. La transizione verso un nuovo modello: il conflitto tra la logica della competenza e quella del risultato. – 7. La ripersonalizzazione dell’organo nel funzionario. – 8. La responsabilizzazione: un circuito virtuoso per la riforma della pubblica amministrazione.
Abstract
L’espressione “pubblica amministrazione” può essere intesa sia in senso soggettivo, sia in senso oggettivo. Nel primo, designa l’insieme di organi preordinati al perseguimento di obiettivi di pubblico interesse, mentre nel secondo si riferisce all’attività amministrativa lato sensu.
Il presente elaborato si propone di offrire una particolare analisi dedita alla organizzazione e dunque alla struttura della pubblica amministrazione, dedicando un attento esame a prospettive di metamorfosi organiche e di risultato che hanno riempito questo tempo.
The expression “public administration” can be understood in both subjective and objective senses. In the former, it designates the set of organs preordained to the pursuit of public interest objectives, while in the latter it refers to administrative activity lato sensu.
The present paper aims to offer a particular analysis devoted to the organization and thus the structure of public administration, devoting close scrutiny to perspectives of organic metamorphoses and outcomes that have filled this time.