SOMMARIO: 1. La classificazione dei porti in prospettiva storica. – 2. La classificazione dei porti italiani nella legge 84/94. – 2.1. La nuova procedura di individuazione nella l.84/94. – 3. Funzione della classificazione nell’evoluzione della successiva nozione di porto. – 4. Le esigenze dell’intermodalità e della ridefinizione degli ambiti territoriali ottimali di gestione della portualità. Dalla parcellizzazione all’ottica di area vasta. – 4.1 Aspetti problematici della transizione verso l’ottica multiscalo. Convergenze con le recenti tendenze di revisione degli ambiti territoriali ottimali dei pubblici servizi locali e dei livelli territoriali di governo – 4.2. La riduzione delle autorità portuali. – 5. Aspetti evolutivi della classificazione portuale a seguito dell’emanazione del dlgs 169/2016: la formale valorizzazione degli aspetti della logistica nell’ottica di un sistema portuale di area vasta. – 5.1. Le novità classificatorie introdotte dal “decreto correttivo” al dlgs 169/2016. – 6. Effetti giuridici salienti della classificazione portuale: a) L’appartenenza. b) Il riparto delle competenze. c) Le funzioni amministrative. d) Il piano regolatore portuale e il piano regolatore portuale di sistema – 7. Conclusioni.
La classificazione dei porti
15.03.2019