Le interrogazioni parlamentari a risposta scritta di competenza
del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
nella XVII Legislatura
ABSTRACT: L’ordinamento italiano ha visto corrispondere alla trasformazione della funzione legislativa un potenziamento del potere di controllo del Parlamento. Attraverso gli strumenti del sindacato ispettivo, infatti, i parlamentari, sia di maggioranza che di opposizione, esercitano sempre più tale potere al fine di acquisire elementi informativi sulla condotta del Governo e, eventualmente, per far valere la sua responsabilità.
Dopo un iniziale inquadramento giuridico dell’istituto del controllo parlamentare e degli strumenti attraverso cui esso si esercita, oltre ad un’analisi delle Amministrazioni governative coinvolte nell’iter dell’attività di sindacato ispettivo, il presente contributo approfondisce le interrogazioni parlamentari a risposta scritta di competenza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, analizzandone dati e tendenze registrate nella XVII Legislatura, in particolare sotto la guida del Ministro Dario Franceschini che nel 2014 ha avviato una riforma volta essenzialmente a semplificare la burocrazia ministeriale.
Nella parte conclusiva, infine, sulla scorta dei dati raccolti, vengono delineate le principali distorsioni che stanno interessando l’attività di sindacato ispettivo parlamentare e, parallelamente, si tenta di individuare possibili prospettive di soluzione a tali problematiche, in particolare un’azione di sensibilizzazione di deputati e senatori sull’uso delle interrogazioni parlamentari ed una sostanziale revisione dei Regolamenti di Camera e Senato che faccia riacquisire valenza agli atti in parola quali strumenti di supporto del mandato parlamentare.
SOMMARIO: 1. La funzione di controllo parlamentare: cenni introduttivi – 2. Le interrogazioni parlamentari, in particolare quelle a risposta scritta – 3. Il ruolo degli uffici governativi: l’attività della Presidenza del Consiglio e delle Amministrazioni di settore – 4. La “riforma Franceschini” e la riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – 5. Le interrogazioni a risposta scritta del MiBACT nella XVII Legislatura: dati e tendenze nei principali settori di competenza – 6. Riflessioni conclusive.