SOMMARIO: 1. La genesi del favor per l’affidamento diretto agli organismi del volontariato del servizio di trasporto in sanità; 2. Affidamento diretto “riservato” al volontariato del trasporto sanitario d’urgenza nel bilanciamento pretorio, tra sussidiarietà e concorrenza; 3. L’estensione del modello derogatorio “riservato” al trasporto sanitario c.d. “ordinario”: la sua dubbia compatibilità con il diritto dell’Unione e con la riforma del terzo settore nel D.Lgs.n.117/17; 4. La novellata reductio ad unum dei soggetti non profit alla categoria degli enti del terzo settore (ETS); 5. Critica alla perdurante “riserva” al volontariato dell’affidamento diretto del servizio di trasporto sanitario.
Il regime non concorrenziale del servizio di trasporto sanitario nel codice del terzo settore.
04.09.2017