Numerose novità per il settore sanitario nella nuova legge di stabilità per l’anno 2016. Di seguito una sintesi di quelle maggiormente rilevanti:
1) Fissato a 111 mld il finanziamento del Fondo sanitario nazionale per il 2016: 800 mln vengono vincolati per il processo di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea).
2) Le Aziende sanitarie in deficit e i Direttori generali sono maggiormente vincolati ad obiettivi di bilancio, qualora non in regola con i conti entro tre anni dall’accertamento di un deficit pari al 10% della differenza tra costi e ricavi o comunque superiore ai 10 milioni di euro.
3) Previste unità di rischio clinico in ogni ospedale. Per i dipendenti pubblici disponibili 300 milioni per i contratti di tutta la PA. Sempre in tema di personale, entro il 31 dicembre 2016, prenderanno il via i concorsi straordinari per le nuove assunzioni di medici, infermieri e personale tecnico sanitario. Le Regioni con criticità nell’erogazione dei Lea, inoltre, già dal 1° gennaio potranno assumere ricorrendo a forme di lavoro flessibile. I contratti di lavoro attivati potranno essere prorogati fino al termine massimo del 31 ottobre 2016.
4) Nasce la “cabina di regia” per i dispositivi medici, con l’intento di proseguire la faticosa opera di razionalizzazione e monitoraggio della spesa farmaceutica. Inoltre, nelle Regioni a statuto speciale potranno nascere le Aziende uniche ospedaliero-universitarie, sul modello di quanto già programmato in Friuli Venezia Giulia.
5) Infine, sono previste una serie di misure speciali di sostegno. 90 mln per il finanziamento del progetto ‘Dopo di noi’ per il sostegno delle persone con disabilità grave prive di legami familiari, a cui si devono aggiungere 70 mln destinati all’assistenza per l’autonomia degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, e 5 mln per alcune misure finalizzate a rendere effettivamente indipendente la vita delle persone con disabilità grave. Confermato a 400 mln di euro il fondo per le non autosufficienze.