Nel corso della seduta pomeridiana dell’Assemblea del Senato del 1° aprile 2015, durante il dibattito sullo schema di calendario predisposto dal Presidente del Senato ai sensi dell’art. 55, comma 3, del regolamento, a seguito del mancato accordo unanime in sede di Conferenza dei Presidenti di gruppo, è stata avanzata richiesta da parte del sen. Crimi (M5S) di modificare il termine per la presentazione degli emendamenti in relazione al disegno di legge A.S. 1577, in tema di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni. La proposta di modifica di detto termine consisteva nella proroga di 24 ore rispetto a quanto individuato dallo schema di calendario. Inoltre, interveniva a sostegno della richiesta anche la sen. Finocchiaro (PD), presidente del gruppo di maggioranza relativa, sottolineando la particolare complessità del provvedimento e l’intenzione di favorire un clima di collaborazione con le opposizioni.
Sul punto la Presidenza ha parzialmente accolto la richiesta proveniente dall’Assemblea, modificando il termine nel senso di posticiparlo di 5 ore rispetto all’ipotesi iniziale. Allo stesso tempo, ha tuttavia tenuto fermo il punto che si trattasse di una valutazione equitativa della Presidenza, opponendo l’impossibilità di porre in votazione la parte dello schema di calendario che individua i termini per la presentazione degli emendamenti.