La legge comunitaria per 2015 in Emilia Romagna

31.10.2015

Con la legge regionale 16 luglio 2015 n. 9 (pubblicata in B.U.R. 16 luglio 2015 n. 171) l’Emilia Romagna garantisce l’attuazione di alcune direttive europee e l’adeguamento dell’ordinamento regionale alla normativa europea. Si tratta nello specifico della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento), della direttiva 2011/24/UE in merito all’applicazione dei diritti dei pazienti all’assistenza sanitaria transfrontaliera e del regolamento (UE) n. 1308/2013, relativo all’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e di abrogazione dei regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio. La legge intende garantire attuazione anche al d. lgs. n. 28/2011(Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione della direttiva 2001/77/CE e della direttiva 2003/30/CE). L’intervento del legislatore regionale è, quindi, volto a) al recepimento delle direttive comunitarie in materia di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento; b) al recepimento della direttiva europea sui diritti dei pazienti all’assistenza sanitaria transfrontaliera. La legge detta, inoltre, disposizioni in materia di disciplina delle organizzazioni di produttori e delle organizzazioni interprofessionali per i prodotti agroalimentari e di riforma del sistema autorizzatorio edilizio in materia di fotovoltaico.

Chiara Lieto