È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, n.134 del 12 giugno 2015, il Decreto legislativo 12 maggio 2015, n. 72 che contiene le modifiche al Testo Unico Bancario e al Testo Unico della Finanza volte a recepire, a livello legislativo, la direttiva 2013/36/UE in materia di accesso all’attività degli enti creditizi e vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento (c.d. “CRD IV”).
La direttiva 2013/36/UE ed il relativo regolamento 2013/575 /UE (c.d. “CRR”) delineano un quadro uniforme di regolamentazione e controllo per banche e imprese di investimento accogliendo i contenuti del terzo accordo di Basilea sul capitale col fine di rafforzare la disciplina prudenziale e favorire lo sviluppo del livello di armonizzazione delle regole applicabili agli intermediari che operano nel mercato unico europeo.
Il regolamento CRR è direttamente applicabile nell’ordinamento nazionale, mentre le disposizioni della direttiva che non richiedono la modifica di disposizioni legislative sono state attuate dalla Banca d’Italia con la circolare 285 del 17 dicembre 2013 e i successivi aggiornamenti.
Il decreto legislativo, tra gli altri aspetti, riforma la disciplina dei requisiti dei manager e dei partecipanti al capitale, integrando i requisiti oggettivi di onorabilità e di professionalità con criteri di competenza e correttezza.
Per approfondimenti si rinvia al testo del decreto reperibile al seguente link:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/06/12/15G00087/sg