Nelle Marche si procede al riordino delle funzioni amministrative esercitate dalle Province

26.05.2015

Con la legge regionale 3 aprile 2015 n. 13, dichiarata urgente e in vigore dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione in B.U.R. il 16 aprile 2015, in attuazione dell’art. 1 c. 89 della legge n. 56/2014 e dell’accordo raggiunto dalla Conferenza unificata in data 11 settembre 2014, sono state trasferite alla Regione le funzioni non fondamentali individuate nelle leggi regionali elencate nell’allegato A della medesima legge di riordino, concernenti le seguenti materie: turismo, informazione e accoglienza turistica, beni e attività culturali, trasporto pubblico locale e viabilità, protezione civile, difesa del suolo, caccia, pesca nelle acque interne, formazione professionale, servizi sociali, artigianato e cultura, edilizia pubblica. Alla Giunta regionale spetta l’adozione delle deliberazioni volte a garantire l’effettivo trasferimento delle funzioni, con la disciplina dei procedimenti pendenti, l’individuazione e il trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie connesse alle funzioni oggetto di conferimento. Le Province cessano di esercitare le funzioni trasferite alla Regione dalla data, stabilita con le suddette deliberazioni, di effettivo avvio dell’esercizio delle stesse da parte della Regione, da realizzarsi entro il 31 dicembre 2015.

a cura di Chiara Lieto