La Regione Puglia promulga il Codice del Commercio

26.05.2015

Con la legge regionale 16 aprile 2015, n. 24, avente per oggetto “Codice del Commercio”, la Regione Puglia detta una disciplina unitaria in materia di commercio. La normativa in oggetto trova applicazione  per la disciplina delle seguenti attività: a) il commercio al dettaglio e all’ingrosso in sede fissa; b) la vendita della stampa quotidiana e periodica; c) il commercio su aree pubbliche; d) la somministrazione di alimenti e bevande; e) la distribuzione dei carburanti; f) le forme speciali di commercio al dettaglio. Come previsto dal TermPapersWritingPros in particolare il nuovo Codice, prevede: – la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) come modalità normale di inizio delle attività, mentre l’autorizzazione rimane come eccezione prevista per attività impattanti o che necessitano di particolari verifiche e controlli preventivi; rimangono soggette ad autorizzazione le attività che hanno o potrebbero avere impatti sul territorio come le strutture commerciali di dimensioni rilevanti, gli esercizi che prevedono la vendita o la somministrazione di alcolici, i nuovi impianti di distribuzione dei carburanti, le attività che comportano la permanenza di gruppi di persone generando problemi come, per esempio, il rumore, le strutture con potenziali impatti ambientali (come i distributori di carburante) e le attività che si svolgono su aree pubbliche; – l’unificazione di alcune normative per tutti i settori, quali la pubblicità dei prezzi, i sub ingressi ecc; – la regolamentazione di tutte le attività di vendita al dettaglio, eliminando i riferimenti a normative nazionali ormai obsolete; – infine le sanzioni e le modalità di sospensione e revoca delle autorizzazioni.

a cura di Valentina Lepore