Il 28 gennaio 2015, durante un primo dibattito di orientamento presso il Collegio dei Commissari, la Commissione Europea ha proposto di istituire un mercato comune dei capitali.
La creazione di un’Unione dei Mercati dei Capitali per tutti e 28 gli Stati membri dell’UE, oltre a coincidere con l’ambizione di promuovere la crescita e l’occupazione in Europa, consentirà alle imprese di attingere a diverse fonti di capitale da qualsiasi paese europeo e offrirà agli investitori ed ai risparmiatori ulteriori opportunità di far fruttare il proprio denaro.
Nello specifico, l’obiettivo preminente di tale proposta è quello di creare un mercato unico dei capitali, per tutti e 28 gli Stati membri dell’Unione Europea, eliminando gli ostacoli agli investimenti transfrontalieri che impediscono alle imprese di accedere ai finanziamenti e riducendo i costi di questi ultimi all’interno dell’Unione. Ciò condurrà, dunque, ad una maggiore diversificazione nei finanziamenti dell’economia e ad una riduzione del costo della raccolta dei capitali per le imprese
Il dibattito, che si è focalizzato sulle principali sfide e sulle priorità di intervento per la realizzazione di un’integrazione dei mercati dei capitali, si è concluso con la decisone di adottare, entro la fine di febbraio, un Libro Verde attraverso il quale consultare tutte le parti interessate sulle misure necessarie per la creazione di un mercato unico dei capitali.
Tale consultazione pubblica è stata avviata il 18 febbraio 2015 al fine di definire il piano d’azione che consentirà di liberare i fondi per le imprese europee e di stimolare la crescita in tutta l’Unione Europea. La principale priorità è, dunque, quella di individuare gli ostacoli che impediscono una libera circolazione dei capitali. Difatti, la direzione da seguire, come affermato dallo stesso Commissario Jonathan Hill, responsabile per la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali, è quella di “dare forma a un mercato unico dei capitali partendo dalla base, individuando gli ostacoli e rimuovendoli uno ad uno. L’unione dei mercati dei capitali mira a sbloccare liquidità presenti in abbondanza, ma congelate, e a metterle al servizio delle imprese europee, in particolare delle PMI”.
La consultazione pubblica resterà aperta fino al 13 maggio 2015 e, sulla base dei contributi ricevuti, la Commissione adotterà il piano d’azione durante il terzo trimestre del 2015.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti consultare i seguenti link:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-4433_it.htm
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-3800_en.htm?locale=en
Il testo del Libro Verde “Building a Capital Markets Union” può essere reperito al seguente link:
http://ec.europa.eu/finance/consultations/2015/capital-markets-union/docs/green-paper_en.pdf