Corte di Giustizia, causa C-262/12, relativa ad un meccanismo di compensazione per la produzione di energia eolica

28.05.2014

Sentenza causa C-262/12, Association vent de colere, federation nationale e a. c. Ministre de l’Ecologie e Ministre de l’Economie del 19 dicembre 2013

Nel caso in esame la Corte è stata chiamata a valutare un meccanismo di compensazione integrale a favore di operatori elettrici soggetti ad obbligo di acquisto ad un prezzo superiore a quello di mercato. In particolare si chiedeva di stabilire se i costi supplementari imposti a talune imprese dovessero essere considerati un intervento dello Stato o effettuato mediante risorse statali ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 1, TFUE. Tale sistema era stato introdotto in conseguenza di un obbligo di acquisto dell’energia elettrica di origine eolica.

La questione è stata sollevata dal Conseil d’Etat nell’ambito di un ricorso proposto in Francia dall’associazione Vent de Colere ed alcuni singoli nei confronti dei 2 decreti che fissavano le condizioni di acquisto dell’energia elettrica prodotta da impianti eolici perché le risorse per la compensazione venivano reperite attraverso la tassazione dei consumatori finali.

La Corte ha stabilito che l’art. 107 deve essere interpretato nel senso che un meccanismo di compensazione integrale dei costi supplementari imposti a talune imprese, conseguente ad un obbligo di acquisto dell’energia elettrica di origine eolica ad un prezzo superiore a quello di mercato, come quello introdotto dalle leggi francesi, costituisce un intervento effettuato con risorse statali e come tale vietato (art. 107 paragrafo 1).

a cura di Allegra Canepa