Il Presidente deve essere considerato quale membro effettivo ai fini del computo del limite massimo per l’integrazione della composizione della Giunta per il regolamento del Senato?

18.05.2014

a cura di Piero Gambale

 Nel corso della seduta del 12 marzo 2014 della Giunta per il regolamento del Senato, la Presidenza comunica che il gruppo del Nuovo Centrodestra ha chiesto l’integrazione della composizione della Giunta ai fini di una più adeguata rappresentatività. Il senatore Buccarella (M5S), nel dichiarare la sua contrarietà, ricorda che l’articolo 18 r.S. stabilisce che “la Giunta per il regolamento è composta da dieci senatori” e che, al comma 2, si prevede che “il Presidente, apprezzate le circostanze e udito il parere della stessa Giunta, può integrare con non più di quattro membri la composizione della Giunta”. Stante tale disposizione, ricorda che al momento la Giunta per il regolamento è già composta da quattordici componenti, incluso il Presidente.

Il senatore Santangelo (M5S) osserva che, qualora al Presidente fosse attribuita la facoltà di partecipare alle votazioni della Giunta, questi ne sarebbe membro effettivo concorrendo a determinare il numero massimo di 14 componenti.

La Presidenza ritiene che, sulla base del disposto regolamentare richiamato e della prassi (richiama il precedente della seduta del 18 novembre 2008), il numero massimo di componenti aggiuntivi volti ad integrare la composizione della Giunta debba essere di quattro membri, non computandovi il Presidente. Dispone pertanto l’integrazione della composizione della Giunta con un senatore del gruppo del Nuovo Centrodestra.

 

 

Alessandroa.baroni