La Commissione Europea ha avviato, in data 24 luglio 2013, una consultazione pubblica su una nuova stesura delle Linee Guida in materia di aiuti di stato destinati a promuovere gli investimenti in capitale di rischio (Union Guidelines on State aid to promote risk capital investments in small and medium-sized enterprises), orientamenti contenti le condizioni che gli Stati membri devono rispettare per la concessione di aiuti di stato destinati a sostenere l’eccesso al capitale di rischio per le piccole e medie imprese (PMI) nelle loro prime fasi di sviluppo. Sulla base dei contributi ottenuti in una prima consultazione, avviata nel 2012, il presente documento propone una maggiore flessibilità nella definizione delle imprese e delle forme di finanziamento idonee e, in linea con gli obiettivi della “Strategia Europa 2020”, punta ad accrescere la capacità di accesso delle imprese ai finanziamenti. Tale facoltà delle imprese è di grande importanza per l’economia dell’Unione in generale. Difatti, incoraggiando lo sviluppo e l’espansione di nuove imprese, specialmente delle imprese innovative e a forte crescita, può avere un forte potenziale nella creazione di posti di lavoro.
Più nel dettaglio, la finalità precipua del nuovo regime in materia di capitale di rischio è quella di rafforzare la certezza del diritto, aumentare la flessibilità e ridurre la tempistica burocratica. Dunque, al fine di fornire una guida efficace, i nuovi orientamenti delineano criteri di compatibilità per tre categorie di misure:
– Misure rivolte a quelle imprese non soddisfacenti tutti i requisiti necessari per beneficiare di un’esenzione ai sensi del Regolamento generale di esenzione per categoria, come ad esempio imprese che, dopo l’investimento iniziale in capitale di rischio, eccedono le soglie per qualificarsi come PMI ai sensi della definizione europea e perciò diventano piccole mid-caps; le mid-caps innovative che svolgono attività di ricerca e sviluppo e attività innovative, o imprese che richiedono un investimento di oltre 10 milioni di euro;
– Misure devianti dai parametri di finanziamento di rischio stabiliti dal Regolamento generale di esenzione per categoria, quali ad esempio misure che prevedono incentivi fiscali per gli investitori societari, tra cui gli intermediari finanziari o i loro dirigenti in qualità di co-investitori;
– Regimi di aiuti nei confronti dei quali non si applica il Regolamento generale di esenzione per categoria in ragione del loro ingente budget e del loro elevato potenziale distorsivo della concorrenza.
La consultazione resterà aperta fino al 17 settembre 2013 e, alla luce dei contributi ottenuti, la Commissione adotterà nuove linee guida entro la fine di quest’anno.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti consultare i seguenti link:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-737_en.htm
http://ec.europa.eu/competition/consultations/2013_risk_capital/index_en.html
Il testo del documento di consultazione può essere reperito al seguente link:
http://ec.europa.eu/competition/consultations/2013_risk_capital/risk_capital_draft_guidelines.pdf