Pubblicata la Guida aggiornata relativa all'applicazione delle norme in materie di aiuti stato ai servizi di interesse pubblico generale (SIEG)

22.05.2013

La Commissione Europea ha pubblicato una nuova Guida relativa all’applicazione della disciplina europea sugli aiuti di stato, appalti pubblici e mercato interno ai servizi di interesse economico generale (SIEG) e in particolare ai servizi sociali di interesse generale (SSIG). Il documento rappresenta un aggiornamento della Guida pubblicata nel 2010 alla luce del cd. “pacchetto Almunia” contenente le nuove norme europee applicate ai SIEG adottate nel dicembre 2011 e aprile 2012.

La Guida 2013 è un documento di lavoro preparato dai servizi della Commissione allo scopo di fornire risposte semplici ma esaurienti alle più frequenti domande poste dalle autorità pubbliche degli Stati membri, prestatori di servizi, cittadini, organizzazioni della società civile e altri portatori di interesse sulla corretta applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato, appalti pubblici e mercato interno ai SIEG e in particolare ai SSIG. La guida spiega in modo dettagliato con numerosi esempi, schemi, casi ipotetici e chiarimenti di carattere tecnico tutte le principali questioni relative al concetto di SIEG, alle novità introdotte col pacchetto Almunia, all’applicazione ai SSIG delle norme sugli appalti appalti pubblici, alla concomitante applicazione ai SIEG delle norme in materia di aiuti di stato e delle norme in materia di appalti pubblici e concessione di servizi, all’applicabilità ai SIEG e SSIG delle disposizioni relative alla libera prestazione di servizi e libertà di stabilimento, nonché della direttiva “servizi”.

Il nuovo pacchetto adottato nel dicembre 2011, che ha sostituito il “Pacchetto Monti-Kroes” del luglio 2005, -allo scopo, nelle parole del Commissario Almunia, di “offrire agli Stati membri un quadro più semplice, chiaro e flessibile per sostenere l’erogazione ai cittadini di servizi pubblici di alta qualità che sono diventati ancora più necessari in tempi di crisi”- è costituito da quattro strumenti giuridici, di cui l’ultimo adottato successivamente nell’aprile 2012. Si tratta in particolare: a) di una comunicazione che si propone di chiarire concetti chiave in materia di aiuti si Stato per i SIEG, come la nozione di aiuto, di servizio di interesse economico generale, di attività economica; b) una decisione che esenta gli Stati membri dall’obbligo di notifica alla Commissione per alcune categorie di SIEG.. La novità è l’estensione delle categorie esentate, a prescindere dall’ammontare della compensazione ricevuta, che comprende tutti i servizi i servizi sociali (non solo gli ospedali e l’edilizia sociale come previsto dalla normativa precedente) che rispondono “ad esigenze sociali in materia di assistenza sanitaria, assistenza di lungo termine, servizi per l’infanzia, accesso e reintegrazione nel mercato del lavoro, edilizia sociale e assistenza e inclusione sociale di gruppi vulnerabili”. Le altre categorie di SIEG sono ritenute automaticamente compatibili alla condizione che l’importo annuo della compensazione sia inferiore ai 15 milioni di euro all’anno, la metà rispetto alla soglia prevista dalla decisione del 2005; c) una nuova disciplina che introduce un maggiore controllo da parte della Commissione per quei SIEG diversi dai servizi sociali le cui compensazioni siano superiori ai 15 milioni di euro l’anno, in quanto suscettibili di creare significative distorsioni della concorrenza nel mercato unico. Tale controllo riguarda il rispetto dell’obbligo di prevedere appropriati incentivi all’efficienza e il rispetto delle norme europee in materia di appalti pubblici nell’assegnazione dei SIEG, al fine di garantire la migliore qualità al costo minore per i contribuenti; d) infine il regolamento sugli aiuti “de minimis” che stabilisce una soglia pari a 500 mila euro su un arco di tre anni al di sotto della quale il sostegno finanziario concesso in favore di un’impresa a titolo di compensazione per la fornitura di SIEG non costituisce aiuto di stato ai sensi dell’art. 107 TFUE.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti consultare il link:

http://ec.europa.eu/competition/state_aid/overview/public_services_en.html

Guida della Commissione Europea del 15.3.2013 disponibile su: http://ec.europa.eu/competition/state_aid/overview/new_guide_eu_rules_procurement_en.pdf

a cura di Valeria Cusseddu