Dibattito pubblico anche in Italia: la svolta per una politica abituata a non decidere

22.05.2013

 

ABSTRACT: I recenti sviluppi politici sembrano rafforzare la possibilità che anche l’ordinamento italiano si doti di istituti partecipativi volti a migliorare gli attuali processi decisionali in ambito infrastrutturale. Il modello di riferimento, verso cui  si orientano le proposte legislative analizzate, è l’istituto francese del débat public che, dal 1995, è obbligatorio per la realizzazione di grandi progetti infrastrutturali. Ma quella che in Italia può apparire come una rivoluzione, per altri paesi rappresenta un approccio già consolidato. A questo proposito l’articolo approfondisce in particolare il caso francese.

 

SOMMARIO: 1. Introduzione.  I problemi connessi alla realizzazione delle infrastrutture: conflittualità e deficit decisionale. – 2. Il modello francese. – 2.1 Il dibattito pubblico. – 2.2 Ruolo e funzioni della Commission nationale du débat public. – 3. Verso una riforma del quadro italiano relativo alla realizzazione delle opere pubbliche: le proposte avanzate. – 3.1 Il disegno di legge del Governo Monti. – 3.2 Il documento di raccomandazione dei Saggi e le dichiarazioni dei ministri Lupi e Orlando. – 3.3 La proposta di legge Realacci. – 4. La concreta applicabilità del dibattito pubblico nel contesto italiano.

di Matteo Vittori


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