Consiglio Europeo del 22 maggio 2013 sulle priorità nelle politiche energetiche

22.05.2013

Il 22 maggio 2013 il Consiglio europeo ha esaminato le politiche energetiche e la fiscalità, fissandone le priorità nell’azione dell’Unione Europea.
Secondo la bozza di conclusioni presentata dal Presidente del Consiglio europeo, la politica energetica dell’UE deve garantire la fornitura continua di energia per le famiglie e le imprese con le seguenti priorità: i) completamento del mercato interno dell’energia e alle interconnessioni; ii) incentivi agli investimenti in un’infrastruttura energetica moderna; iii) riduzione degli elevati prezzi energetici
In particolare i punti esaminati dal Consiglio in relazione alla politica energetica sono stati i seguenti:
• Completamento del Mercato Interno dell’energia entro il 2014 e sviluppo delle interconnessioni entro il 2015
Il Consiglio europeo ha dichiarato l’intenzione di attribuire una particolare priorità all’attuazione del terzo “pacchetto energia” nonché all’accelerazione dell’adozione e applicazione dei rimanenti codici di rete. La priorità è inoltre attribuita all’applicazione delle normative correlate, quali la direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, ed il regolamento (UE) n. 994/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas.
Il Consiglio europeo ha sottolineato inoltre l’importanza delle tecnologie correlate, fra cui la messa a punto di piani nazionali per la diffusione rapida delle reti e contatori intelligenti. Per “rete intelligente” si intende una rete elettrica ottimizzata cui si aggiungono la comunicazione digitale bidirezionale fornitore-consumatore e sistemi di misurazione e controllo.
• Investimenti in infrastrutture energetiche nuove e intelligenti
Il Consiglio europeo ha dichiarato di accogliere con favore il Libro verde della Commissione europea, del 27 marzo 2013, intitolato “Un quadro per le politiche dell’energia e del clima all’orizzonte 2030” (COM(2013) 169 def.). Sul Libro verde è stata lanciata una consultazione pubblica, con scadenza il 2 luglio 2013.
Il Consiglio europeo intende inoltre dare priorità all’attuazione del regolamento RTE-energia (regolamento (UE) n. 347/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2013, sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee e che abroga la decisione n. 1364/2006/CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 713/2009, (CE) n. 714/2009 e (CE) n. 715/2009), volto alla revisione dell’attuale politica e del quadro di finanziamento relativi alle reti trans europee dell’energia (RTE-E), allo scopo di migliorarli e adattarli alle sfide cui è confrontato oggi il settore dell’energia e agli obiettivi strategici generali dell’UE in materia di energia. Il finanziamento dell’Unione destinato a questo regolamento dovrà essere negoziato nel contesto dello strumento finanziario “Meccanismo per collegare l’Europa”, in relazione al prossimo quadro finanziario pluriennale (2014-2020).
Un’altra priorità stabilita dal Consiglio riguarda l’adozione della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi (COM(2013) 18 def.), presentata dalla Commissione europea il 24 gennaio 2013.
Il Consiglio europeo ritiene inoltre fondamentale intensificare ulteriormente la diversificazione dell’approvvigionamento energetico dell’Europa proseguendo la diffusione delle fonti di energia
rinnovabile.
• Prezzi e costi dell’energia
Il Consiglio europeo invita a proseguire i lavori in particolare sulle misure per l’efficienza energetica, ritenendo di cruciale importanza l’attuazione delle direttive sull’efficienza energetica e sul rendimento energetico nell’edilizia. Sulla mancata implementazione di tali direttive è in corso una procedura di infrazione a carico dello Stato italiano.
Il testo delle conclusioni provvisorie del Consiglio europeo del 22 maggio è reperibile al seguente link:
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/ec/137197.pdf
a cura di Livia Lorenzoni